Recensione Retroid Pocket 2 PLUS. Di nuovo la miglior console low cost.

Dopo più di un mese mi è finalmente arrivata la nuova Retroid Pocket 2 PLUS, di cui avevamo già parlato in un precedente video.
Dopo una settimana di prove sono finalmente pronto a mostrarvi la recensione completa di una delle mie console preferite.
La Retroid sarà riuscita di nuovo a fare il colpaccio con la regina delle console low cost??

 

Unboxing

Nessuna novità nella confezione, se non che ormai il box a colori è un lontano ricordo delle primissime edizioni della vecchia Retroid Pocket 2.

 


All'interno troviamo

- la console Retroid Pocket 2 PLUS
- un cavo USB type C - USB 2 per ricarica e trasferimento dati
- un manualino di istruzioni inglese-cinese
- una pellicola protettiva rigida per il display
 


 

La console - Touch and Feel

La console è praticamente identica alla vecchia RP2, di fatti la scocca esterna può anche essere intercambiata.
Le differenze con la vecchia versione stanno nei controlli, dove la croce analogica guadagna qualche millimetro in più di spessore ed i bottoni non hanno più un feedback netto, ma si accostano di più alle scelte della Anbernic, con un gioco verticale superiore.
 

 

Non cambia nulla (purtroppo) nelle levette analogiche, dove troviamo una buona leva sinistra che esce vistosamente dalla console, ed una leva destra in parte sotto scocca ma molto più dura e scomoda nell'utilizzo. Entrambe non hanno ancora la pressione dei tasti L3+R3.

 

 

Nella parte superiore troviamo il tasto di accensione/spegnimento con possibilità di stand-by, il led di ricarica che cambia colore in base allo stato della batteria, i bottoni per la regolazione del volume, una porta USB tipo C per la ricarica ed il trasferimento file e un'uscita micro-HDMI ben funzionante ma che non supporta televisori con risoluzione 4K.

 

 

Nella parte inferiore sono presenti il jack audio da 3.5mm per le cuffie e lo sportellino per introdurre la Micro SD dati.

 

Specifiche tecniche

La nuova RP2+ porta ha delle specifiche di tutto rispetto in rapporto al prezzo a cui viene venduta.

 

 

Troviamo un processore Quad Core Tiger T310 da 2.0 Ghz abbinato ad una GPU PowerVR GE8300 del 2014 che supporta sia la librerie OpenGL che le Vulkan, fondamentali per una buona emulazione 3D. Abbiamo solo 2 GB di RAM, che nonostante siano pochi per un dispositivo Android, sono risultati sufficienti, mentre la memoria interna è di 32GB espandibile fino a 256 GB via MicroSD.

Il display è un IPS da 3.5 pollici con risoluzione 640x480px e rapporto 4:3, che differisce da quello della precedente versione solo per il fatto che ha il touch-screen integrato che rende l'esperienza Android molto più completa.

La batteria resta una buona 4.000 mAh, che con questo schermo piccolo consente un gioco continuato per circa 5-6 ore e la connettività soddisfa le aspettative con Wifi 5G e Bluetooth 5 per poter collegare joypad, tastiere e periferiche esterne.

 

 

Le differenze principali con la vecchia RP2 si riassumono in processore e RAM che le danno una marcia in più, oltre ad avere anche più memoria interna, il display touch e Android 9 come sistema operativo al posto del vecchio Android 6 (o 8 per chi ha deciso di aggiornarla manualmente).

 

Il software

A differenza della RP2, questa volta non abbiamo il Dual Boot, quindi perdiamo il sistema proprietario Retroid con tutti i giochi pre-installati, ed abbiamo soltanto la parte Android alla versione 9.

Il software è in versione di Android stock con il launcher standard.
E' presente il Play Store con tutti i Google Services, che ci permettono quindi di poter scaricare tutte le applicazioni compatibili dello store ufficiale senza dover cercare ed installare a mano gli APK delle varie applicazioni.

 

 

La dotazione base di emulatori è molto varia:

DIG - front-end
Yaba Sanshiro - SEGA Saturn
RetroArch - Arcade e multi piattaforma
Flycast, Redream - Dreamcast
Citra - Nintendo DS
PPSSPP - PSP
DuckStation - PlayStation X
M64Plus FZ - Nintendo 64
Moonlight, Steam - streaming

 

 

E' stata implementata anche una funzione per simulare il tocco del touch-screen direttamente con i tasti della console, che abbiamo già visto nella GPD XP oppure nella Powkiddy X18S. Questa funzione ci permette di scaricare anche titoli del PlayStore che non supportano il joypad esterno per poterli mappare a mano sullo schermo e sfruttare tutta la comodità della console.

 

Gameplay

L'esperienza di gioco migliora molto rispetto al suo predecessore

 

Console Qualità Applicazione
NES, SNES, SEGA Genesis, Game Boy, GBA, Arcade, MAME, Final Burn OTTIMO RetroArch
PlayStation 1 OTTIMO RetroArch/DuckStation
Nintendo DS BUONO Drastic
PSP BUONO RetroArch / PPSSPP
SEGA Dreamcast OTTIMO Redream
N64 OTTIMO RetroArch
SEGA Saturn BUONO Yaba Sanshiro / RetroArch

 

 

L'emulazione risulta fluida fino al Dreamcast, che viene emulato quasi in maniera perfetta, ma inizia ad avere grossi problemi per quanto riguarda il Nintendo GameCube, con perdita del framerate e diversi lag su vari titoli, oltre a risultare quasi ingiocabile sulla PlayStation 2, ma con questo hardware e a questo prezzo non potevamo aspettarci miracoli.

 

Considerazioni

 

La nuova Retroid Pocket 2 Plus si riconferma la miglior console low cost attualmente in commercio, perchè costa solo 99 $, ai quali però vanno aggiunte le tasse di importazione dalla Cina, fino ad un totale di 135 $.

Una spesa del genere per avere una console che arriva ad emulare fluidamente fino al Dreamcast è assolutamente giustificata e non c'è nulla sul mercato che possa vantare questo rapporto qualità/prezzo.

Di miglioramenti rispetto alla RP2 ce ne sono molti (cpu, gpu, ram, touchscreen,...) ma perdendo il dual boot con lo store interno, non è più adatta a quella fetta di giocatori che non è pratica del mondo del retrogaming e che vuole una console da accendere e giocare subito. E' un peccato.

Personalmente continua ad essere una delle mie console preferite e spero che la Retroid continui con questa strategia per l'uscita della prossima Retroid Pocket 3.

 

 

 

PRO
- emulazione fluida fino al Dreamcast
- prezzo più basso della sua categoria
- display touch e buon sistema per mappare i tasti su schermo
- Android 9 con Play Store e Google Services attivi

 

CONTRO
- analogico destro molto scomodo
- non sono presenti i tasti L3-R3
- il display da 3.5 pollici risulta troppo piccolo ormai
- non abbiamo più lo store Retroid con tutti i giochi già pronti al suo interno